Giampietro Rubino

...GIAMPIETRO RUBINO

Tante cose sono state dette e scritte del senatore Ruffino.
Voglio affidare ad uno spezzone di vita vissuta un ricordo che, fra tanti, mi è parso particolarmente toccante.
La Pro Loco di Roccavignale si apprestava a celebrare la nona edizione del Presepe Vivente.
Il senatore Ruffino era, allora, Sottosegretario agli Interni.
Come sempre, gli inviammo un invito senza troppe speranze, visto che i suoi impegni erano aumentati a dismisura!
Invece venne e fu uno di noi.
Strinse tantissime mani ma soprattutto si fermò a parlare con gli artigiani, interessandosi al loro lavoro, stupito ed ammirato per la saggezza degli antichi Maestri valbormidesi.
Quasi con timore, certo con titubanza, lo invitammo attorno ad un forno a gustare un piatto di polenta fumante.
Non si fece ripetere l’invito due volte e, in piedi, gustò quel piatto rustico cucinato dalle nostre cuoche.
A distanza di tempo, ripensando a quel gesto, un brivido ci percorre la schiena.
In quella notte lontana, l’Uomo di Governo, all’apice della carriera, non aveva disdegnato le nostre povere cose offerte con il cuore.
E così oggi, quando i ricordi si affollano insistenti, un tassello di vita piccolo ma significativo, ci è parso davvero importante.
Grazie Senatore, per essere stato uno di noi.

Millesimo, gennaio 1994
Giampietro Rubino